Il presidente Usa Biden ha chiamato il suo omologo indiano Modi per offrirgli aiuto energetico.
La questione energetica non riguarda soltanto l’Unione europea, anche altri paesi dipendono dall’energia russa. Per questo, coniugando interessi geopolitici gli Usa si sono offerti volontari esortando l’India ad abbandonare la sua dipendenza dalla Russia e schierarsi dalla parte opposta. La portavoce Psaki della Casa Bianca ha dichiarato che “Biden ha offerto all’India sostegno energetico nel caso in cui decida di ridurre le importazioni di energia dalla Russia”.
“Le importazioni di energia non violano le nostre sanzioni, ogni Paese valuta per contro proprio. Detto ciò ci aspettiamo che tutti rispettino le misure contro la Russia“, ha aggiunto Psaki. La strategia degli Usa è quella di isolare la Russia anche in Asia. Se la Cina è ancora troppo vicina a Mosca e continua ad avere un comportamento ambiguo nei confronti del paese aggressore, un altro paese che potrebbe fare la differenza negli equilibri in Asia è proprio l’India.
Il presidente statunitense ha incontrato il premier Narendra Modi e lo ha invitato a prendere una posizione e stare dalla parte giusta. Nelle ultime settimane l’atteggiamento di Nuova Delhi è stato più vicino alla Russia rifiutandosi di firmare tutte le risoluzioni che condannavano il paese per l’aggressione dell’Ucraina. Questa sua ambigua neutralità con conseguente cacciata dal consiglio Onu ha portato gli Usa a prendere una decisione netta sull’India.
Gli Usa esortano l’India a prendere posizione
Gli Usa hanno preferito una linea morbida per non alzare troppo una tensione già che si taglia con il coltello. Biden quindi non ha invitato direttamente Nuova Delhi a interrompere le importazioni energetiche dalla Russia ma ha proposto gli Usa come alternativa qualora Modi decidesse di punire a livello economico Mosca interrompendo o diminuendo le importazioni.
L’incontro si è svolto con i ministri indiani di difesa e esteri. Il segretario di stato Anthony Blinken ha commentato: “L’India deve prendere le proprie decisioni su come affrontare la guerra russa in Ucraina. Gli Stati Uniti ritengono importante che tutti i paesi, specialmente quelli con influenza, facciano pressione su Putin per porre fine al la guerra”.